Santa Maria della Presentazione (2019)
La Chiesa
Il complesso parrocchiale, progettato dagli architetti Roberto e Glauco Gresleri, si trova su via di Torrevecchia, alle propaggini del quartiere di Primavalle, si colloca a una quota altimetrica privilegiata, guardando verso valle, tra il quartiere Torrevecchia e quello di Pigliare.
La chiesa è stata costruita tra il 1999 e il 2001. L’andamento del lotto ha generato l'impianto compositivo del complesso che si "invasa" naturalmente verso la quota più bassa per distribuire, da questo livello più riservato, l'intero complesso. L'accesso alla chiesa e alla parte più funzionale delle opere parrocchiali avvene da una corte interna che, per tale protezione altimetrica, si avvale di un micro ambiente di preparazione all'accesso nel vano sacro. Il complesso parrocchiale si articola in tre elementi compositivi: il campanile che si costituisce quale referente prospettico da lunga distanza; il corpo articolato della chiesa e della sagrestia e sala; il corpo della casa canonica e delle opere parrocchiali che figura incastrato nella pendenza naturale del terreno a presentare piano unico con portico su strada e due livelli fuori terra nella parte prospiciente il sagrato centrale, Con tale disposizione il complesso parrocchiale colloca sulla strada pubblica gli accessi diretti alla casa canonica e alla sala polifunzionale parrocchiale, quasi a costituire naturalità familiare ai rapporti di tipo sociale e di servizio, mentre volutamente allontana l'area del sagrato e il successivo nartece d'ingresso in posizione più intimista e raccolta. La chiesa è composta da un grande volume cilindrico attraversato da una strutturazione lineare di quattro telai che determinano una organizzazione interna di tre navate, Sul percorso d'ingresso si colloca la cappella feriale con dimensioni proprie per le piccole assemblee e con il ciborio per la conservazione del Santissimo, Nella navata l’assemblea si dispone secondo tre andamenti a effetto partecipativo, lasciando ampi spazi all'organizzazione presbiterale specializzata negli eventi simbolici e di contenuto sacramentale quali l'altare, la sede, l'ambone, la schola e il fonte battesimale.
Il Quartiere
Torrevecchia è un'area urbana nei municipi XIII e XIV del comune di Roma nel quartiere Primavalle. Il nome "Torrevecchia" molto probabilmente deriva dall'esistenza di una vecchia "torretta" del 1700, distrutta poi nel corso degli anni ed oggi non più esistente. La zona, fino al 1950, era parte dell'Agro Romano; poi fu oggetto, soprattutto negli anni '60 di una massiccia urbanizzazione spesso indisciplinata e non normalizzata che ha stravolto la sua caratteristica iniziale di area dal passato contadino, anche se la zona conserva ancora alcuni segni di questo suo passato. Attraverso questa urbanizzazione successivamente si unì con la borgata di Primavalle a sud, formando così il quartiere come si presenta oggi. Nel 1977 furono approvate due leggi che riguardavano l'edilizia residenziale pubblica; l’intervento più rilevante realizzato a Roma con i finanziamenti concessi da una di esse fu proprio il quartiere di Torrevecchia.
A Torrevecchia, nonostante la forte urbanizzazione, sono presenti ancora numerose diastase verdi; ad esempio la piana compresa tra il complesso IACP ed il Quartaccio, che si mostra comunque come la parte meno sviluppata urbanisticamente del quartiere.
A poca distanza da Torrevecchia, a metà strada con il Quartaccio, sorge il quartiere di Bastogi, costituito da un complesso di case popolari e che, nella Capitale, non gode di una buona reputazione, essendo divenuto tristemente noto per vecchie storie di violenza e criminalità.