La Tangenziale Est di Roma è un arco di strada situata ad est di Roma, che collega le vie intorno a Porta Maggiore e San Giovanni con la zona nord della città.
In particolare i quartieri interessati maggiormente al traffico sono: San Lorenzo, Tiburtino, Nomentano, Trieste, Monte Sacro, Foro Italico e Primavalle.
Si cominciò a parlare della costruzione di un'arteria tangenziale a scorrimento veloce agli inizi degli anni cinquanta, quando si iniziò a prospettare il problema del collegamento tra i quartieri sud di Roma e i quartieri nord. Negli anni successivi furono approvate tutte le necessarie autorizzazioni per iniziare a costruire la strada, inclusa nel P.R.G. (Piano Regolatore Generale) del 1962 e nell'ottobre del 1963 iniziarono ufficialmente i lavori di costruzione.
Il primo segmento, la Circonvallazione Nomentana, fu completato nel settembre del 1965, collegando così Via Nomentana a Via Tiburtina.
Fin dalla sua costruzione la Tangenziale Est (in particolar modo il tratto sopraelevato) fu pesantemente criticata per il suo impatto estetico e ambientale, da molti ritenuto devastante, ma prevalse l'opinione che l'opera fosse se non un bene almeno un "male necessario".
In alcuni tratti la strada lambisce le abitazioni, distanziandosene di pochi centimetri.
Nel 2006 il Comune di Roma e la Regione Lazio hanno avviato il progetto per l'abbattimento della tangenziale est. (Wikipedia)